08/07/2021
La delegazione a realizzato 700 chilometri in 7 giorni da Azpeitia – paese natale d’Ignazio de Loyola – fino a Manresa. É stato ricevuta per il sindaco di Manresa, Marc Aloy Guàrdia, e il consigliere di Turismo Joan Calmet Piqué, a l’Espai 1522.
Il sindaco di Manresa, Marc Aloy Guàrdia, e il consigliere di Turismo, Joan Calmet Piqué, hanno ricevuto questo giovedì nello Spazio 1522 i due ciclisti che hanno fatto un pellegrinaggio solidale da Azpeitia fino a Manresa, seguendo la stessa strada che Sant’Ignazio di Loyola fece 500 anni fa. L’iniziativa fa parte del programma Ignatius500, promosso per la Compagnia di Gesù, e si può seguire nelle rete sociale attraverso il hashtag #BicislG500.
Il pellegrinaggio é stato fatto con un triplo obiettivo: ricogliere fondo per la campagna di aiuto “Seguimos”, rinforzare la vincolazione tra la spiritualità e lo sporto, e vincolare la Strada Ignaziana, una strada di 681 chilometri che esce del Santuario di Loyola, nei Paesi Baschi, passa per Navarra, La Rioja, Aragona e Catalogna, e finisce a Manresa. I due ciclisti che hanno fatto il pellegrinaggio si chiamano David Ramons e Juan Carlos Atta e lavorano in Radio ECCA (emittente canaria da Compagnia di Gesù e che forma a distanza più di 40.000 alunni, il 75% borsisti). I due pellegrini hanno stato assistiti per due compagni che hanno fatto il supporto logistico e comunicativo.
Al suo arrivo a Manresa, i ciclisti hanno consegnato al sindaco di Manresa una maglia commemorativa e anche un testimone che gli aveva dato la sindaco d’Azpeitia come simbolo della mutua collaborazione tra i due paesi che sono inizio e fine della Strada Ignaziana. A sua volta, il sindaco di Manresa gli ha consegnato una borsa di Manresa 2022 con un piccolo libro che raccoglie i 22 spazi della Manresa Ignasiana, un blocco – anche questa commemorativa di Manresa 2022 – e una bottiglia riutilizzabile di acqua col simbolo del Cuore di Catalogna.