Cappella di San Paolo
La cappella di San Paolo è un edificio religioso di origine gotica che si trova nell'attuale quartiere Sant Pau di Manresa. La sua costruzione iniziò nel 1308, sotto la dedica di San Marco e Santa Bàrbara. Un secolo dopo, nel 1412, la cappella fu ceduta a una comunità di eremiti di Montserrat che cambiò l'invocazione a San Paolo, che è quella sopravvissuta fino ai giorni nostri. Nel XV secolo vi fu installato un priorato cistercense con l'arrivo di una comunità di monaci di Santa Maria di Valldaura.
Durante il suo soggiorno a Manresa, Sant’Ignazio di Loyola stringe amicizia con il priore Alfonso de Agurreta, da lui definito “un uomo molto spirituale”. Alfonso de Agurreta fu anche uno dei principali gestori dell'ospedale Santa Lucia, dove il futuro santo trascorse lunghi periodi di tempo. Il loro rapporto di amicizia fece sì che il priore finisse per diventare il suo confessore. Sant'Ignazio visitava regolarmente la cappella e il convento. Fu proprio mentre camminava verso il convento seguendo “il sentiero vicino al fiume” Cardener, quando sperimentò l'ispirazione trasformativa nota come Eximia Illustrazione del Cardener.
All'inizio del 1700 l'eremo e i suoi dintorni furono acquisiti dalla Compagnia di Gesù. A causa dell'espulsione della Compagnia nel 1767, decretata dal re Carlos III, l'intero complesso fu confiscato dalle autorità reali, passando in mani private tramite un'asta.
