Cappella del Rapimento (antico ospedale di Santa Lucia)
La Cappella del Rapimento di Sant’Ignazio è un luogo di culto che si trova nella Piazza di Sant’Ignazio di Manresa. L'attuale cappella fu costruita nei locali dell'antico ospedale inferiore o Santa Lucia, di origine medievale, dove sant'Ignazio di Loyola soggiornava nei suoi primi mesi nella nostra città. A metà del XIV secolo, una vicina cappella privata dedicata a Santa Lucia fu costruita dalla corporazione dei muratori e degli scalpellini.
Le testimonianze raccolte durante il processo di canonizzazione di sant'Ignazio descrivono un evento di grande rilevanza legato alla presenza del futuro santo in ospedale. In un'occasione, durante una sessione di preghiera condivisa con altri pellegrini, poveri e ammalati, Ignazio ha perso conoscenza. Rimase immobile in quel luogo per otto giorni e otto notti. Fino ad oggi, questo evento è noto come il "Rapimento di Sant'Ignazio".
La permanenza della devozione popolare alla figura di Sant'Ignazio, l'istituzione della Compagnia di Gesù a Manresa e il crescente arrivo di visitatori e pellegrini ignaziani hanno portato alla trasformazione del vecchio ospedale in una cappella dedicata all'episodio del "Rapimento". Da quel momento si può ammirare una scultura in legno che rappresenta un Sant'Ignazio sdraiato sopravvissuto fino ai giorni nostri.
Durante le prime settimane della Guerra Civile, la Cappella del Rapimento e la Cappella di Santa Lucia furono completamente distrutte. Fu solo negli anni 50 che l'intero complesso architettonico fu ricostruito, assumendo uno stile storicista e neogotico. L'unico elemento che si è conservato dell'originario complesso gotico è l'antico portale dell'ospedale, che oggi è utilizzato come punto di collegamento tra le due cappelle.